Ancora una volta nessun problema dal Fiume Magra nonostante le fortissime piogge e la mareggiata che in quest’ultima occasione è stata davvero micidiale.

Basti pensare che da cinquanta anni a questa parte non si sono mai viste le navi strappare gli ormeggi addirittura all’interno della rada di La Spezia e nemmeno strade litoranee abbattute, come quella che conduce a Portofino.

Per non parlare poi degli altri disastri nel resto della riviera Ligure ed Alto Tirreno.

Qui sul Magra, invece, a nostro parere bisogna dire grazie al nuovo ponte.

Ormai è chiaro che una campata in meno e i piloni cilindrici stiano facendo la differenza e a quanto sembra non c’è mareggiata che tenga.

Anzi, la piena del fiume ha anche salvaguardato la costa ed il porticciolo turistico sulla foce, spianando completamente il mare sottocosta.

E’ vero che di fronte alla forza della natura non c’è intervento o struttura umana che possa resistere ma occorre anche riconoscere che se si consente ad un fiume di scorrere si riducono notevolmente le possibilità di esondazione.

Di sicuro delle attività di dragaggio e la manutenzione degli argini molto contribuirebbero a rendere ancor più sicuro il Fiume Magra e le attività che vi gravitano.

Speriamo solo che le nostre Autorità sappiano fare prevenzione.