Pericolo per tutti i natanti in transito

Negli scorsi mesi, per almeno un paio di volte, a causa del passaggio dei mezzi pesanti, hanno ceduto le griglie di collegamento del manto stradale sul ponte del fiume Magra. Questo comportò un temporaneo divieto di transito per tutti i veicoli di massa superiore a 33 tonnellate. Il provvedimento venne  poi revocato  a distanza di poco, in aprile, in seguito a interventi di manutenzione che, a detta dei tecnici,  hanno ripristinato la funzionalità del ponte, come da “progetto originario”. Ma allora…se il progetto originario prevedeva il passaggio dei mezzi pesanti… perché le griglie hanno ceduto?  E ora siamo davvero sicuri che sia tutto a posto?  Ad ogni modo la cosa a nostro parere  non comporta grande pericolo per il traffico stradale, le nostre strade ci hanno purtroppo ormai abituato a buche ed insidie di ogni genere. Invece il problema vero è per chi naviga, cioè per chi con un’imbarcazione dovesse passare sotto quel ponte rischiando di vedersi precipitare addosso una piastra d’acciaio di 50 chili. Pertanto raccomandiamo massima attenzione durante l’attraversamento sotto il ponte, cercando di non stare esattamente al centro dei due piloni che ne delimitano il passaggio ma, piuttosto,  di disallinearsi di qualche metro da un lato o dall’altro per evitare di essere sull’esatta  verticale dei punti in cui sono collocate le piastre di giunzione. Le barche più grandi avranno qualche difficoltà ad evitare completamente la zona di pericolo, ma potranno far scendere i passeggeri sotto coperta.  Precauzioni forse inutili, ma noi, a questo punto, abbiamo validi motivi per non fidarci, quindi le seguiamo e le consigliamo a tutti. Infatti prevenire è meglio di curare.